L’adv cresce, il web vola
Questo fascicolo di ‘Media Key’ è dedicato principalmente al nostro Interactive Key Award – la cui undicesima edizione, condotta magistralmente da Beppe Convertini, si è svolta recentemente all’Università IULM – e al mercato della pubblicità, in fase di leggera crescita dopo un disastroso 2009. Il successo del nostro evento dedicato al mondo del web e del mobile è innegabile. I 96 giurati (professionisti, esperti e giornalisti) che hanno giudicato in modo approfondito i lavori in gara, le cui brevi biografie figurano nelle pagine di questo numero, e i 272 lavori in competizione dimostrano il notevole coinvolgimento da parte del mondo digitale e l’importanza che ha oramai acquisito l’evento. Internet continua a essere il mezzo dei mezzi e miete successi anno dopo anno. Lo si può notare sia dalla qualità dei progetti presentati sia dal trend degli investimenti pubblicitari. Da quando l’Interactive Key Award è apparso per la prima volta nel 2000, in pieno boom del web, gli investimenti pubblicitari sul mezzo digitale sono cresciuti di anno in anno (con l’eccezione del biennio 2001/2002, con lo scoppio della ‘bolla’ del mercato), e nel 2010 supereranno di gran lunga i 300 milioni di euro (dato che non include la tipologia del search advertising). Anche questo trend ha indubbiamente influito positivamente sul nostro Interactive Key Award, e in particolare sulle web agency, che sono spinte a migliorarsi da una parte dalle esigenze dei loro clienti, sempre più interessati al web e alle sue molteplici possibilità di sfruttamento, e dall’altra dalle innovazioni tecnologiche che ogni anno vivacizzano il mercato online e mobile. Le foto delle premiazioni e i credits dei lavori vincenti figurano nelle pagine di uno special report interno, dedicato appunto all’Interactive Key Award. Rimanendo in tema, la cover di questo fascicolo non poteva che essere dedicata a una struttura del mondo digitale assai dinamica e in espansione: parliamo di Domino, interaction agency fondata nel 1996 da Gianni Borgna, Andrea Bosso ed Emiliano Cianci e fortemente orientata a raggiungere obiettivi di business per i propri clienti. E proprio la crescita dell’agenzia ha reso necessaria una nuova sede con spazi allargati sulla base di un originale progetto degli architetti Michele Bonino e Subhash Mukerjee. Nella sezione dedicata ai protagonisti del mondo digitale trattiamo invece di Microsoft Advertising e delle sue iniziative, di Autobrennero (A22) e di Boscolo Travel, che credono molto nel web, e di alcune strutture creative vincenti all’Interactive Key Award come Archimede, che ha i suoi punti di forza nell’innovazione, Crowd M Italy, nata da poco ma già vittoriosa, e H-art, un’agenzia del Gruppo WPP che si è affacciata alla ribalta proprio in questa edizione. In un’altra sezione facciamo il punto sull’andamento del mercato pubblicitario attraverso le interviste ad alcuni fra i suoi protagonisti. Gli ultimi dati Nielsen, relativi ai primi otto mesi del 2010, parlano di una leggera crescita (+4,8%) rispetto all’analogo periodo del 2009, con previsione per fine anno, da parte di alcuni intervistati, di circa il 4%. Fra i mezzi spicca internet con un +17,7%, seguito dalla radio (+12,8%), dall’affissione (+8,9%), dal direct mail (5,7%) e dal cinema (+1,3%). Non brillante invece l’andamento della stampa, in particolare della free press, che accusa un decremento del 10,8%, e dei periodici, che si contraggono dell’8,4%, mentre i quotidiani riescono a contenere le perdite grazie al buon andamento della pubblicità nazionale (+3,0%). Vi proponiamo poi un servizio molto interessante, centrato sulla riproposta di marchi che hanno avuto un grande successo in passato, con l’esposizione di quattro esempi di revival riuscitissimi come quelli della
birra Pabst Blue Ribbon, delle scarpe Chuck, del maggiolino Volkswagen e del cubo di Rubik. E per finire, ecco le considerazioni di Simon Sinek della Columbia University, secondo cui il denominatore comune dei grandi leader risiede nel fatto che riescono a ispirare le persone e i collaboratori ad agire e a interrogarsi prima di tutto sui motivi
per cui fanno le cose. Arrivederci al prossimo numero e soprattutto al fascicolo specialissimo n. 300 di dicembre!