Seguire il protocollo e diversificare per tornare a crescere
Il momento per le case di produzione, post e audio, e per le
strutture dei servizi video non è dei migliori. Forse però il peggio è passato
e qualche luce si intravvede fuori dal tunnel nel quale siamo entrati a causa
della pandemia che tuttora non è ancora risolta. Nel mondo della produzione,
secondo le stime di Giovanni Bedeschi, Presidente dell’Associazione delle Case
di Produzione (CPA), questa crisi ha prodotto un calo dei fatturati di circa il
25%. Ora bisogna darsi da fare per recuperare il recuperabile. Ma in che modo?
Per i produttori occorre diversificare parecchio: non solo film pubblicitari
quindi ma produzioni video a 360°. Sconfinando nel mondo della produzione di
programmi come le serie Tv, i contenuti per il web, i Brand Content. I film
sospesi dalle aziende durante il lockdown cominciano a essere ripresi. Certo,
le modalità di produzione devono tenere conto delle limitazioni anti diffusione
del Coronavirus e non a caso l’associazione CPA ha già da tempo impostato un
suo protocollo per poter fare le riprese. Noi stessi abbiamo preferito
posticipare a ottobre l’uscita di questo Tv Key Annual per supportare meglio
gli operatori in funzione di una ripresa delle produzioni. Questo fascicolo,
centrato sulla presentazione delle più importanti case di produzione, case di
post produzione, case musicali e audio, servizi per la Tv e film commission, è
distribuito anche al MIA, Mercato Internazionale dell’Audiovisivo di Roma, con
l’intento di dare maggiore visibilità alle nostre case di produzione. Prima
delle pratiche schede che presentano in sintesi gli operatori del mondo della
produzione (figurano anche sul nostro sito mediakey.tv) su questo Tv Key Annual
il lettore può trovare un report sulla 77° Mostra del Cinema di Venezia, dove
ha trionfato il film Nomadland sui nuovi nomadi americani e dove Pierfrancesco
Favino ha vinto la Coppa Volpi come miglior interpretazione maschile nel film
Padrenostro. Riportiamo inoltre un’intervista a Giovanni Bedeschi, Presidente
della CPA, l’Associazione delle case di produzione, un’intervista a Cristina
Priarone, Presidente di Italian Film Commissions e Direttore Generale di Roma
Film Commission, e un intervento di Fabio Abagnato, Responsabile di
Emilia-Romagna Film Commission. Oltre al consueto appuntamento con la rubrica di
Storytelling, con un’interessante analisi sui brand che hanno intrapreso la
‘via del Guerriero’ come Nike, Rolling Stone e Foxy, segnaliamo l’intervista a
Preludio Music Library che compie dieci anni di attività e per l’occasione ha
dato alla piattaforma una nuovissima veste grafica. Concludono il fascicolo i
censimenti delle strutture del mondo della produzione, suddivisi per area di
attività. Date le difficoltà che come sempre si profilano nel caso di
reperimento di dati aggiornati, preghiamo i lettori di segnalarci le eventuali
mancanze o imprecisioni di cui terremo conto nella prossima edizione. Buona
Lettura!
Roberto Albano