Un Annual più grande con cdp ed emittenti Tv
In questo numero speciale coloro che producono gli spot e
coloro che li veicolano sono insieme in unico fascicolo, dedicato sia alle
strutture della produzione audiovisiva commerciale sia alla maggior parte dei
canali televisivi italiani, con gli approfondimenti sui palinsesti Rai e
Mediaset, le interviste su Tim Vision, Boing e A+E Networks e le schede di 42
canali televisivi operanti in Italia con i relativi management: un Annual più
ricco del solito, che nasce dalla fusione fra i due numeri che realizzavamo in
passato. Dopo un 2020 contrassegnato da una delle peggiori crisi, ora stiamo
andando verso un risveglio del settore audiovisivo, conseguente alla crescita
del mercato della pubblicità televisiva. Il numero che avete fra le mani esce
in concomitanza con la VII edizione del MIA (Mercato Internazionale
Audiovisivo), prevista a Roma dal 13 al 17 ottobre, e la Festa del Cinema, dal
14 al 21 ottobre, anch’essa nella Capitale. E non a caso ospita, oltre alle
consuete schede delle case di produzione, post produzione, servizi per il
cinema, Tv e pubblicità, case di produzione audio e musicali, ampi servizi sui
Festival del Cinema e della Tv, come il Festival di Cannes (Marco Bellocchio,
Palma d’Oro d’Onore), la Mostra del Cinema di Venezia (Paolo Sorrentino, Gran
Prix della Giuria con è stata la mano di Dio), il Filming Italy Sardegna e il
FEST - Festival delle serie Tv. Il mercato della produzione audiovisiva, con le
sue molteplici varietà di contenuti (spot, film industriali, branded
entertainment, storytelling, web video, mobile video ecc..), ha fatto dilatare
notevolmente la platea dei protagonisti e sta registrando un’importante ripresa
che alimenta speranze per un veloce ritorno verso un nuovo periodo positivo.
Tutto ciò risponde alla crescita avviata degli investimenti pubblicitari,
supportati a loro volta da una crescita economica di notevole livello grazie
all’efficienza di un Governo i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. In
crescita consistente appare il settore delle Cdp che producono programmi Tv e
Cinema con bilanci piuttosto floridi, grazie alla richiesta maggiore di
produzioni Made in Italy e anche grazie alla Tax Credit. In questo caso, è
decisivo l’apporto delle Film Commission, e il merito va al consistente lavoro
di promozione di Italian Film Commissions, guidata da Cristina Priarone. In
questo fascicolo speciale figurano quindi le interviste ai presidenti delle
principali Associazioni del settore come CPA, UNAPOST, PRAUD e, appunto,
Italian Film Commissions e Trentino Film Commission, oltre alle schede di
alcune tra le più importanti Film Commission regionali. Colgo l’occasione per
ricordare ai lettori che sono in corso le iscrizioni al 53° Key Award dedicato
alla comunicazione commerciale video, il più longevo fra gli Award italiani della
pubblicità. Il galà dei winner è previsto tra la fine di novembre e i primi di
giorni di dicembre. Buona Lettura!
Roberto Albano