Key Award: 42 edizioni per 12.300 film
Questo fascicolo di Tv Key chiude un anno caratterizzato da un andamento positivo per la comunicazione televisiva. In effetti gli investimenti pubblicitari sulla tv rilevati da Nielsen Media (+6,9% nei primi nove mesi dell’anno) indicano che qualcosa è cambiato rispetto al 2008 e al 2009, il ‘biennio orribile’ della pubblicità. Si intravedono quindi presupposti positivi che ci fanno ben sperare per un ulteriore miglioramento nel 2011. Ciò significa che ci sarà una possibilità di sviluppo anche per quelle case di produzione e quelle agenzie di pubblicità che più di altre hanno puntato sulla flessibilità e sull’innovazione, sempre comunque su uno sfondo di massima competizione. Lo si è percepito anche dalla qualità e dall’originalità dei film pubblicitari che si sono visti in nomination al recente 42° Key Award, il festival dello spot che abbiamo organizzato al cinema Orfeo di Milano a fine novembre e di cui questo fascicolo celebra i vincitori. A proposito del Key Award, vale la pena ricordare che i circa 200 film iscritti in questa edizione vanno ad arricchire un archivio che dal lontano 1988 a oggi ha raggiunto la consistenza di ben 12.300 spot: dalla ‘Milano da bere’ del compianto Marco Mignani al ‘Gucci Guilty’ in 3D stereoscopico ideato da Riccardo Ruini e Olivia Mariotti e realizzato da Think Cattleya, dalla ‘Telefonata che allunga la vita’ per la Sip (ora Telecom Italia), con quello straordinario protagonista che era Massimo Lopez, all’Uma Thurman testimonial di Alfa Romeo Giulietta, ideata da Leo Burnett e prodotta da Movie Magic International. Insomma, possiamo permetterci di dire che il Key Award ha ospitato nelle sue quarantadue edizioni tutta la migliore pubblicità televisiva italiana, un tributo alle nostre case di produzione e agenzie di comunicazione, il cui valore qualitativo è indiscutibilmente elevato. In copertina figura proprio un’immagine della cerimonia di premiazione dell’ultimo Key Award, che ha visto protagonisti – oltre al conduttore della serata Beppe Convertini – la bellissima Matilde Brandi, showgirl e presentatrice del programma Ho imparato una canzone su Canale Italia, e Lucio Garbo, patron della stesso network che, grazie al digitale terrestre, si posiziona sul mercato con ben cinque canali televisivi per coprire altrettanti target: Canale Italia, Canale Italia 1, Canale Italia 3, Canale Italia 5 e Canale Italia Musica. Oltre al reportage del 42° Key Award, vi proponiamo il ritorno in tv di Parmigiano-Reggiano con uno spot il cui protagonista è Giuliano Razzoli, campione olimpico di slalom speciale a Vancouver 2010 (agenzia: Tribe Communication; cdp: FilmMaster). Figurano inoltre servizi su Domino Digital, casa di produzione specializzata in animazione digitale che ha vinto al Key Award nella categoria ‘Spot Online’ per il film di Lobottica, e su Unapost, l’associazione nazionale delle strutture di post produzione che, grazie anche al suo presidente Agostino Pellegrino, sta vivendo un momento particolarmente felice. I commenti sui dati Auditel relativi alla tv generalista e a quella satellitare e digitale a pagamento chiudono questo ultimo fascicolo dell’anno. A nome della redazione e di tutti i collaboratori di Tv Key, vi giungano i miei più sinceri auguri per un 2011 prospero e felice.