43 volte Key Award
Questo fascicolo è dedicato principalmente al 43° Key Award, il cui galà dei winner è in programma il 29 novembre al Cinema Orfeo di Milano: una serata che si preannuncia brillante, con tutti gli ingredienti spettacolari tipici di un festival del film pubblicitario, a partire dagli spot stessi, per continuare con la conduzione di una simpatica ‘Iena’ come Andrea Agresti e l'intermezzo dedicato alla proiezione di spot in 3D stereoscopico con tanto di occhialini. La serata metterà in evidenza, fra i 196 spot in competizione, le nomination e i vincitori di questa edizione. Una giuria di 41 esperti, composta prevalentemente da creativi e giornalisti, ha lavorato sodo per evidenziare il meglio del made in Italy dello spot. Giova ricordare che il Key Award ha proseguito la sua lunga strada, incurante delle numerose crisi che si sono succedute negli ultimi vent’anni, distinguendosi come il principale punto di riferimento per la creatività e per la produzione di film pubblicitari nel nostro paese. Nelle 43 edizioni le giurie del Key Award hanno esaminato qualcosa come 12.880 spot pubblicitari e premiato 980 lavori di elevata qualità. Ecco perché gli operatori attribuiscono grande importanza a ricevere questo riconoscimento come certificazione del buon lavoro svolto. Nelle pagine che seguono abbiamo riportato i frame di tutti i film in competizione e i relativi credits. Ma la cover di questo fascicolo è dedicata allo spot per i collant Sanpellegrino Doppiofilo, ideato dall’agenzia Max Information e prodotto da una casa di produzione emergente, la Filmgood di Pierangelo Spina. La campagna, diretta da Luca Lucini, mostra situazioni di vita quotidiana in cui le calze normali sono a rischio rottura, a differenza delle praticamente indistruttibili Sanpellegrino. Vi proponiamo inoltre alcuni servizi centrati su Adstream Italia, la struttura guidata da Ricardo Parravicini ai vertici dell’offerta di tecnologia digitale; su Video Progetti, società in grado di fornire alle cdp gli strumenti e le tecnologie più avanzate nonché le soluzioni più adatte per utilizzarle al meglio; sull’associazione Unapost, guidata da Agostino Pellegrino, che raggruppa le case di post produzione; sul Gruppo Editoriale Bixio, che offre servizi musicali a 360 gradi grazie al suo catalogo ricchissimo e di qualità che spazia tra i diversi generi; e infine su Shoot in the Alps, struttura guidata da Paolo Sassi, in grado di offrire servizi, consulenza e location per le produzioni pubblicitarie e cinematografiche che hanno l’esigenza di girare in montagna. Concludono questo fascicolo un ampio servizio sul Festival del Cinema di Roma, la consueta rubrica sul mercato dell’home entertainment e le analisi dei dati Auditel per le reti generaliste e per le tv satellitari e digitali. Buona lettura e a presto!