LA FORZA DEL VIDEO
Le recenti elezioni politiche hanno messo in evidenza, ancora una volta, lapotenza espressa dalle immagini video. Il successo di Beppe Grillo e il notevolerecupero di Silvio Berlusconi, nei primi sondaggi dato a meno diecipunti rispetto al centrosinistra e finito a soltanto a 0,6% di distanza alla Camera,lo testimoniano. Si dirà: “Ma Grillo ha sempre rifiutato di andare intv!”. È vero, ma le immagini trasmesse in continuità dai diversi canali, con lemasse ‘oceaniche’ che riempivano le piazze, davano con grande effetto ladimostrazione del suo seguito. E questo può aver agito da moltiplicatore. PerBerlusconi invece tutto era cominciato in tv, come è noto, quando – ospite daSantoro e Travaglio – ha dimostrato grande padronanza del mezzo, capacitàe chiarezza nelle proposte dirette al pubblico di massa. Al contrario, MarioMonti è apparso invece lento come al solito, e incapace di comunicarealle vaste audience tipiche dei canali televisivi. Il fascicolo che avete tra lemani ci consente di tagliare con successo il traguardo dei 300 numeri, malgradola notevole contrazione del mercato pubblicitario. E di questo ne siamoparticolarmente orgogliosi. Per l’occasione la cover è dedicata a Conad,la più grande organizzazione cooperativa italiana di imprenditori indipendenti,cui sono associate cooperative di acquisto e distribuzione, che lo scorsoanno ha compiuto 50 anni, essendo nata nel lontano 1962. È da diversotempo che seguiamo la comunicazione di Conad, caratterizzata da qualitàe innovazione. L’immagine in copertina è tratta dalla campagna istituzionalestudiata da Aldo Biasi Comunicazione e prodotta da New AvanaFilm. La strategia creativa ruota attorno alla figura competente e rassicurantedel bravo negoziante associato alle cooperative di Conad: evoluto e moderno,questo socio imprenditore è capace di dialogare con i suoi clienti comesuccedeva nei cari e vecchi negozi rionali di quartiere. Sempre in questofascicolo, vi proponiamo uno speciale sulle ‘Tv performanti’, centrato cioèsu quelle televisioni digitali che hanno ottenuto notevoli incrementi di ascoltonell’ultimo anno. Parliamo in particolare di Discovery, che con Real Time eDMAX è ormai stabilmente nella top ten dei canali nazionali più visti; di Iris,che con l’1,3% di share nel 2012 è l’ottavo canale più visto in Italia nel primetime; di Mediaset Premium, che dal 30 gennaio ha lanciato Download& Play, servizio che permette di scaricare contenuti on demand e di vederliin ogni momento; di Rai Premium, il canale della Rai dedicato alla fiction, ungenere che non sembra incontrare crisi; di Rai Yoyo, il canale dedicato aibambini dai 3 ai 6 anni, che nell’ultimo anno ha registrato una crescita enorme;e di Tv2000, punto di riferimento dei cattolici in Italia, una televisioneattenta al mondo dei fedeli ma che non si limita certo a questi. A rendere ancorapiù interessante questo fascicolo figura la nostra tradizionale analisi delmercato degli spot, con l’elenco dei principali film realizzati nel secondo semestredel 2012. Un mercato in contrazione per la crisi, che alcune case diproduzione cercano di contrastare diversificando la propria attività conl’online (virali), con i contenuti tv o anche a livello geografico. Infine, ecco unreportage dall’ultimo Festival del Cinema di Berlino e il consueto appuntamentocon le novità tecnologiche dell’home entertainment. Buona lettura!
Roberto Albano