TIMVISION, MERCATO DELLO SPOT E BRANDED ENTERTAINMENT CONTENT
Da una televisione a fruizione passiva si va sempre di più verso una televisione dove è data la priorità in termini di scelta del contenuto o del programma al telespettatore. I contenuti pertanto avranno un’importanza sempre maggiore. È così che si sta sviluppando abbastanza velocemente il mercato delle cosiddette Broadband Television, le nuove televisioni in streaming che possono essere fruite su tutte le piattaforme: pc, smartphone, tablet, smart tv. Un mercato che ha come operatori Premium Play, Sky Online, Rai.it, ecc. oltre a un player tecnologico importante come Telecom che ha presentato la nuova versione di TIMvision un servizio di videostreaming multipiattaforma come evoluzione di Cubovision. Un’iniziativa caratterizzata da una dilatazione dell’offerta in termini di contenuti e dalla possibilità di fruirli su tutte le piattaforme. Già nel 2014 TIMvision ha potuto contare su 260mila utenti con una crescita sull’anno precedente del 64% mentre i fruitori con decoder sono aumentati del 145%. Che Telecom punti molto su TIMvision lo dimostra anche la campagna in appoggio a questa iniziativa.Studiata dall’agenzia Leagas Delaney e realizzata dalla casa di produzione Think Cattleya, la campagna si avvale di un testimonial come PIF al secolo Pierfrancesco Diliberto. Una comunicazione che sta ottenendo ottimi risultati ed è proprio per questo che campeggia sulla cover di questo fascicolo. Si tratta di una campagna integrata veicolata su più mezzi, dove attraverso l’ironia si spiega al pubblico come gli smartphone, i tablet, e i social media ci aiutano a creare nuove relazioni e a coltivare nuove passioni. Un altro spot, quello realizzato per 888.it, leader nei giochi di Casinò Online (ag. Ikon Advertising, cdp Emma Film) ha attirato la nostra attenzione e ve lo proponiamo nelle prossime pagine. La creatività non è basata sul momento della vincita ma su quello immediatamente precedente, dove si coglie al ralenti l’attimo di emozione dei giocatori. Un’idea originale realizzata altrettanto bene. Il mercato dei virali, che si sta sviluppando notevolmente, è rappresentato in questo fascicolo dal coinvolgente film di Wind pensato proprio per il web: una candid camera che coglie di sorpresa e che sta facendo parlare molto di sé (creatività: Ogilvy & Mather, realizzazione: BluUpFilm). Vi segnaliamo inoltre lo Special Report centrato sul mercato dello spot dove riportiamo i film girati nel secondo semestre del 2014, suddivisi per casa di produzione riportando per ogni film i relativi credits. Si tratta di uno special da conservare, utile non solo alle Cdp, ma anche alle agenzie e agli utenti per farsi un’idea delle forze in campo. Il Report è realizzato, come sempre, in esclusiva dalla nostra testata.Fra gli altri servizi, vi segnaliamo un interessante articolo sul Festival del Cinema di Berlino dove il regista iraniano Jafar Panahi ha vinto l’Orso d’oro per Taxi, un documentario sulla capitale iraniana; un servizio su una casa di produzione che ha avuto uno sviluppo importante come Black Mamba Productions, nata nel 2005 e guidata da Stefano Monticelli; un’intervista ad Agostino Pellegrino per fare il punto sull’Associazione UnaPost di cui è Presidente, e una presentazione di Air, l’agenzia creativa interna di Rai, nata nel 2013 per supportare i clienti in termini creativi e che ha ideato nuovi format pubblicitari. Figura infine un’inchiesta riguardante un filone di comunicazione che sta sviluppandosi fortemente: parliamo del ‘Branded Entertainment Content’, presente anche, come categoria, nell’ambito del regolamento del nostro Interactive Key Award il cui galà dei winner è in programma nella seconda metà di maggio a Milano. Buona lettura.
Roberto Albano