MIGLIORANO LE PROSPETTIVE DELLE CDP GRAZIE AI NUOVI CONTENT
Il mercato della produzione relativo alla comunicazione commerciale video è in ripresa. Il 2016 infatti si è chiuso abbastanza bene, per alcune sigle addirittura con crescite notevo- lissime, e anche il 2017 sembra orientato a non deludere gli operatori di questo settore car- tterizzato da una sempre più forte competitività. Una ripresa dovuta in particolare alle nuove opportunità scaturite dal successo delle nuove forme di comunicazione come il Branded En- tertainment e il Content o come lo sviluppo dei video canalizzati da internet e in particolare dai social e dagli smartphone. Tutto questo ha reso possibile un allargamento del mercato anche con la nascita di nuove strutture che operano prevalentemente in quest’area come, ad esempio, Areastream di Riccardo Denaro. Le nuove opportunità richiedono comunque un approccio e un coinvolgimento più creativo da parte delle cdp. Naturalmente le strutture più classiche che un tempo realizzavano quasi soltanto spot hanno trovato anch’esse un nuovo filone produttivo. Alcune di esse, come ad esempio Indiana, vedono queste nuove mo- dalità di comunicazione coprire il 25/30% del fatturato. Nella crescita generale del 2016 si sono distinte le case di produzione di media grandezza. Ad esempio Mug Film, di Isa- bella Spadacini, ha quadruplicato il fatturato, Black Mamba lo ha raddoppiato. Chiusure in crescita anche per Peperoncino Studio grazie alla rivoluzione introdotta allargando la propria operatività, oltre all’audio, anche ai film pubblicitari e alla post e per The Bigmama di Valentina Fronzoni grazie anche all’arrivo di Lorenzo Borsetti. Fra le case di produzione più importanti si evidenzia in particolare The Family che ha raddoppiato il fatturato grazie anche all’ingresso di Ada Bonvini e di Raghnild Holstad. In linea con la crescita del mercato appare Filmmaster guidata da Lorenzo Cefis e Movie Magic di Guido Borghi. Natural- mente, anche fra le case di post produzione e case che offrono servizi per la tv e il cinema, così come tra le case di produzione audio e musicali, la ripresa si è fatta sentire positiva- mente. Insomma sembra proprio che la crisi sia finita e che il 2017 possa chiudersi con una ulteriore crescita del settore. Come da molti anni, anche quest’anno l’Annual della produ- zione che avete fra le mani è distribuito al Festival della Creatività di Cannes e questo per- ché le case di produzione e gli operatori italiani di questo settore possano avere una visibilità anche al festival più importante. Come è noto il nostro Annual, basato su pratiche schede consultabili anche sul nostro sito wwww.mediakey.tv, comprende le case di produzione vere e proprie, le imprese che offrono servizi per la tv e la pubblicità, le case di produzione audio, le case di produzione musicali, i service per cinema e tv e le film commission. Il vo- lume è completato dai censimenti relativi alle diverse sezioni cui si compone l’annual. Data la difficoltà di realizzare dei censimenti aggiornati, a volte per l’impossibilità di contattare alcune strutture o per svariati altri motivi, chiediamo ai lettori di volerci segnalare eventuali mancanze o inesattezze. Ve ne saremmo grati e ne terremo conto con il prossimo Annual della produzione del 2018. Arrivederci a Cannes e alla prossima edizione. Buona Lettura!
Roberto Albano