Mobile: un nuovo protagonista di successo
Secondo l’Advertising Expenditure Forecast, che ogni an-no Zenith di Londra realizza al fine di valutare gli inve- stimenti mondiali in advertising partendo dai singoli Paesi, il 2016 dovrebbe chiudersi con un incremento della spesa pubblicitaria del 4,4% a fronte di un aumento del Prodotto Interno Lordo del 4%. La crescita del mercato italiano della pubblicità si attesta in- vece sul 3% circa a fronte di un aumento del PIL italico che sem- bra ormai vicino al +1%. Per l’Italia non è entusiasmante ma è pur sempre una crescita. In testa alla classifica per Paese figurano gli Stati Uniti che, con oltre 190 miliardi di dollari, rappresenta- no il 35% dell’investimento mondiale 2016 (quasi 24 volte la spe- sa italiana). Segue la Cina, ormai saldamente al secondo posto, che con 80 miliardi (incremento dell’8%) distanzia notevolmen- te il Giappone che dovrebbe superare i 36 miliardi. Il ‘paese del sol levante’ precede il Regno Unito, la Germania, la Corea del Sud, la Francia, l’Australia, il Brasile, il Canada e, quindi, all’un- dicesimo posto l’Italia destinata a proseguire la discesa: nel 2018 Zenith prevede infatti che il nostro Paese si posizioni al 13° po- sto, superata anche dall’Indonesia e dall’India. Dando un’occhia- ta all’andamento dei singoli mezzi, il panorama attuale, sempre a livello mondiale, vede la televisione in testa con il 36,9% di sha- re, seguita da internet con il 19,5%, con i quotidiani al 12,6% e con l’advertising sul mobile a quota 10,4%: più di magazine, ra- dio e outdoor. Ma l’aspetto più sorprendente è che le previsioni al 2018 vedono proprio il mobile crescere maggiormente e pas- sare dal 10,4% di share del 2015 al 23,3% nel 2018, alle spalle quindi della tv. Un exploit notevole determinato anche dalle in- novazioni tecnologiche nei dispositivi che appaiono sul mercato. Quanto all’Italia sembra davvero che sia giunta la volta buona per il mercato pubblicitario. Dopo le tante delusioni, molto proba- bilmente il trend degli investimenti pubblicitari torna positivo. Dopo i segni negativi del 2011 (–3,8%), del 2012 (–14,5%) che ci aveva fatto ripiombare ai livelli del 1991, dopo il 2013 (–12,3%) seguito poi dal 2014 con –2,5% e anche dopo la cocente delu- sione del 2015 (– 0,5%), dove quasi tutti prevedevano un au- mento dall’1 all’1,8%, si è finalmente giunti a una svolta positi- va. Nielsen fa una stima del 2% di crescita a tutto ottobre e stimauna crescita pari a circa il 3% a fine anno, altri, come Assocom, intorno al 2,5%. È molto probabile che almeno questa volta le previsioni siano confermate. Per la tv è prevista una forte crescita anche a fine 2016. A ottobre infatti registra l’aumento del 6,4% con in evidenza Rai, Discovery e Sky. Anche la radio, un merca- to in piena evoluzione con raggruppamenti pubblicitari molto importanti (Radio Mediaset, RTL 102.5 con il rilancio di Radio Zeta e il lancio di Radio Freccia ecc.), sembra poter chiudere l’an- no positivamente come anche il cinema, che può esibire aumen- ti notevoli delle presenze nelle sale (+7,7%). Per quanto concer- ne la stampa, prosegue la flessione sia per i quotidiani sia per i pe- riodici. Quasi sugli stessi livelli dello scorso anno invece l’outdo- or. Per quanto riguarda internet, occorre dire che le rilevazioni Nielsen non includono i dati relativi al search e ai social che in- vece rappresentano una parte ragguardevole d’investimento. I seg- menti web, tablet e smart tv/console sono, secondo Nielsen, in flessione mentre il mobile è in forte crescita come del resto anche a livello mondiale. Nella seconda parte di questo Annual, vi pro- poniamo le schede di presentazione delle agenzie di comunica- zione, delle agenzie specializzate nel web, delle agenzie media e delle concessionarie. Le stesse schede potrete trovarle anche sul nostro sito www.mediakey.tv. Figurano inoltre le associazioni con la presentazione delle loro attività svolte nel corso del 2016 e del- le loro iniziative. Completano questo volume i censimenti delle strutture della marketing communication come agenzie di co- municazione, agenzie non convenzionali, agenzie new media, agenzie media, istituti di ricerca, concessionarie e mezzi, agenzie di below the line e direct marketing e agenzie di Pr e uffici stam- pa. Date le difficoltà che spesso si incontrano nel rendere aggior- nati e completi questi censimenti preghiamo i lettori di volerci in- formare circa le possibili imperfezioni o mancanze. Ci aiutereste a rendere sempre più completo questo lavoro che semplice non è. Il 2017 è alle porte. E con esso auguriamo ai nostri lettori ogni successo nella loro attività e nella vita. Vogliamo chiudere questo editoriale con una massima di Joel Ha1ves: “Mirate al sole: non lo raggiungerete mai, ma la vostra freccia andrà molto più in al- to che se miraste un punto situato soltanto alla vostra altezza”.
Roberto Albano