Dopo il riassestamento inizia ora la ripresa
Dopo i periodi bui del Covid, la grande ripresa del 2021
che aveva riportato gli investimenti pubblicitari ai livelli pre-pandemia e
dopo il riassestamento del 2022, per l’advertising comincia a intravedersi la
luce della ripresa. Il 2021 si era chiuso con un ottimo +13,1% (PIL +8,3%) che
aveva recuperato il crollo precedente (–11% a fronte di un PIL calato
vertiginosamente a –9%). Poi il riassestamento del 2022 con un +0,1% grazie
soprattutto a un ottimo dicembre (+6,5%), cosa che lasciava presagire una
crescita seppure leggera nel 2023. Infatti è ciò che è successo: nel 2023 gli
investimenti pubblicitari da gennaio a settembre sono cresciuti secondo Nielsen
dello 1,8% grazie anche a una performance del mese di settembre che ha
registrato +3,2%, includendo una valutazione degli investimenti sul digitale
(Search, Social, OTT), a fronte di un PIL che si presume crescerà dello 0,7%.
Sempre secondo le previsioni Nielsen il 2023 dovrebbe registrare a fine anno un
incremento degli investimenti pubblicitari vicino al 3%. Ma quali mezzi cresceranno
di più? I dati dei primi nove mesi indicano che l’Out Of Home (+11,6%), la Go
Tv (+17,5%), la Radio (+6,5%) e il Digitale (+4,3%), oltre ovviamente al Cinema
(+9,1%), sono i mezzi che hanno registrato i migliori risultati.
Sostanzialmente statica la televisione (+0,6%). Continua invece la flessione
dei quotidiani e dei periodici, questi ultimi con la sorpresa della crescita
dei mensili in controtendenza. Ma vediamo quali sono i settori merceologici
trainanti. Si evidenziano su tutti le Automobili, la Gestione Casa e
l’Industria ed Edilizia, seguono poi il Tempo Libero, gli Alimentari e la Cura
della Persona. In notevole calo invece gli Elettrodomestici, le
Telecomunicazioni, la Finanza e Assicurazioni e la Distribuzione. Rimandiamo il
lettore a un servizio esaustivo nelle pagine che seguono. ricco di analisi e
dettagli molto interessanti. Questo fascicolo speciale che chiude l’anno 2023 è
dedicato alla presentazione delle strutture della comunicazione che operano in
Italia attraverso pratiche schede, in gran parte corredate delle campagne più
importanti realizzate dalle stesse agenzie. Le schede sono anche consultabili
per un anno sul nostro sito www.mediakey.tv. Non potevano mancare le
Associazioni della grande area della Marketing Communication con le loro
relazioni centrate sui programmi, sulle attività e sulle iniziative previste.
Fra queste figurano: UPA, Confindustria Intellect (come Federazione della
Comunicazione), IAB Italia, UNA (nata nel 2019, ha incorporato Assocom, Unicom,
Assorel). Presentiamo inoltre le Associazioni riguardanti i mezzi pubblicitari
come Fieg, AAPI e Anes, le società di rilevazione delle audience: Auditel,
Audicom, AudiOutdoor. Completiamo le presentazioni delle Associazioni con Adico
(Associazione Italiana per la Direzione Commerciale, Vendite e Marketing), FCP
(Federazione Concessionarie Pubblicità), Ferpi (Federazione Relazioni Pubbliche
Italiana), IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) e Pubblicità
Progresso. L’ultima parte di questo speciale include l’indice degli operatori
della comunicazione in Italia. I dati riportati di alcune società potrebbero
risultare inesatti o assenti a causa delle difficoltà di entrare in contatto
con esse per le verifiche del caso. Qualora si riscontrassero inesattezze o
mancanze, vi preghiamo di comunicarcele per effettuare le necessarie variazioni
e rendere più precisa la prossima edizione. Vi giungano i miei più sinceri
auguri per un 2024 ricco di soddisfazioni e di successi!
Roberto Albano