A TUTTO VIDEO
L’evoluzione della comunicazione video in termini di hardware è stata imponente così comeha registrato crescite notevoli anche la comunicazione commerciale video. Dall’analogico alsatellitare, dall’attuale standard del digitale terrestre al prossimo nuovo standard (DVB-T2), ilcui completamento è previsto a giugno del 2022. L’aspetto più interessante del passaggioal nuovo standard del digitale terrestre è che permetterà di liberare le frequenze cosiddettenobili, cioè quelle comprese fra i 694 e i 790 MHz da assegnare alle telecomunicazionimobili 4G e 5G, capaci di superare meglio gli ostacoli e di garantire una migliore navigazioneinternet e, conseguentemente, favorire ulteriormente le diffusioni video. Si assiste quindi,e si assisterà sempre di più, a una proliferazione della comunicazione commerciale basatasul video nelle sue molteplici forme: dallo spot al brand entertainment, alle web series ecc.ecc. Questa evoluzione a tutto video desterà l’attenzione di operatori (agenzie, web agency,società di consulenza ecc.) che potrebbero allargare il loro campo d’azione fino a includerenelle loro attività anche quella della produzione con conseguente maggiore competitività nelmercato presidiato dalle case di produzione. Per quanto concerne gli investimenti pubblicitarirelativi alla televisione, i Mondiali previsti in Russia dal 14/6 al 15/7 costituiscono unottimo traino alla comunicazione pubblicitaria televisiva nel mondo. In Italia le emittenti televisivenel loro complesso hanno chiuso i primi tre mesi dell’anno con un –0,6% (secondo Nielsen).In questo caso i Mondiali di calcio saranno probabilmente in grado di ribaltare lasituazione. Mediaset da sola, con la trasmissione di tutte le 64 partite, conta di acquisire pubblicitàper un totale di ben 90 milioni di euro e di superare il traguardo dei 17 miliardi dicontatti lordi. Come sempre, l’Annual di Tv Key dedicato alla Produzione è diffuso al Festivaldella Creatività di Cannes (18-22/6) in aggiunta alla distribuzione in Italia. Questo perdare una buona visibilità alle nostre case di produzione anche all’estero e, in particolare, alFestival della comunicazione più importante. Suddiviso nelle diverse aree che caratterizzanotale mercato (case di produzione, case di post produzione, società di servizi per la Tv, casedi produzione audio e musicali, service cinema & Tv, location e film commission) è basato,per ogni struttura, su pratiche schede di presentazione che potranno essere consultabili anchesul nostro sito www.mediakey.tv. Il volume è completato dai censimenti delle società operantinelle diverse sezioni di cui si compone l’Annual. Rivolgiamo una preghiera ai nostri lettoriresponsabili delle strutture riportate che nel caso trovassero indicazioni errate di volercisegnalare le eventuali correzioni o aggiornamenti in modo da pubblicare i dati correttisul volume del prossimo anno. Arrivederci a Cannes e alla prossima edizione. Buona Lettura!
Roberto Albano
